Via dall’Aspromonte, il nuovo film di Mimmo Calopresti con un cast d’eccezione composto da Valeria Bruni Tedeschi, Marcello Fonte, Francesco Colella, Marco Leonardi, Sergio Rubini. Tratto da una storia vera e prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, Italian International Film con Rai Cinema, è ambientato ad Africo, nella valle dell’Aspromonte calabrese, alla fine degli anni ’50. Il film racconta l’eroica impresa di un gruppo di indomiti calabresi che, esasperati dallo stato di isolamento e abbandono, decidono di fare squadra per costruire loro stessi una strada così da essere finalmente collegati con scuola, ospedale, civiltà.
Ad Africo, un paesino arroccato nella valle dell’Aspromonte calabrese, alla fine degli anni ’50, una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo e perché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco. Ottengono la promessa di un medico, ma nel frattempo, capeggiati da Peppe, decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Tutti, compresi i bambini, abbandonano le occupazioni abituali per realizzare l’opera. Giulia, la nuova maestra elementare, viene dal Nord, e vuole insegnare l’italiano “se Africo entrerà nel mondo grazie alla strada, i ragazzi dovranno conoscerlo prima, imparando a leggere e a scrivere”. Ma per il brigante Don Totò, quello che detta la vera legge, Africo non può diventare davvero un paese ‘italiano’