TAORMINA – Far convivere la valorizzazione del territorio e lo sviluppo economico senza stravolgere il valore paesistico e culturale del comprensorio sono stati gli argomenti al centro del primo convegno all’interno del Nations Award che si è svolto a Taormina a margine del Premio Cinematografico delle Nazioni.
Numerosi gli interventi, moderati dal giornalista Davide Camarrone, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, del deputato nazionale Matilde Siracusano, della senatrice Urania Papatheu. In particolare, il direttore del Parco Archeologico di Taormina – Naxos, Gabriella Tigano, ha sottolineato come “Il progetto del Porto di Giardini Naxos va assolutamente rivisto. Il piano di intervento finora previsto è vecchio. Un eventuale nuovo progetto va sicuramente affrontato considerando che l’area di Schisò è ad alto valore archeologico”.
Dal punto di vista della questione ambientale è intervenuto il presidente dell’Ordine degli Architetti di Sicilia Pino Falzea, il quale ha spiegato come “Qualunque azione sul territorio deve avere al centro la questione ambientale. Significa sviluppare una cultura nuova, sapere leggere il territorio nel quale si deve intervenire, in modo da realizzare opere che non entrino in contrasto con le caratteristiche naturali della zona, ma dialoghino bene sia sul piano ambientale che dell’intervento stesso”. Falzea, inoltre, ha rilanciato sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina: “Costruire l’infrastruttura – ha dichiarato – significa anche parlare di sostenibilità: con l’opera, infatti, si trasferirebbero le modalità di traporto dal gommato al ferrato, con grande utilità per l’ambiente di molte aree che, attualmente, sono attraversate ogni giorno da centinaia da mezzi pesanti. Il Ponte non è un’opera solo per la Sicilia e l’Italia, ma per l’Europa intera che diventa strategica per rilanciare il comparto del sistema dei trasporti commerciali mondiale”.
Al forum taorminese sono, inoltre, intervenuti: Domenico Santoro, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina; Rosanna Casabona, sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Messina; Mirella Vinci, soprintendente Beni Culturali di Messina; l’architetto Fabio Rotella; Federico Iadicicco presidente Anpit Italia; Giancarlo Lo Turco, presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Comune di Naxos; l’imprenditore Pinuccio La Rosa e Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.