Il traditore è un film del 2019 diretto da Marco Bellocchio. (30 giugno ore 14.00 sala A del Palazzo dei Congressi)
La pellicola narra le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, membro di Cosa nostra.
Trama
All’inizio degli anni ’80 Cosa Nostra è divisa tra le storiche famiglie di clan a Palermo e quella nuova dei Corleonesi di Totò Riina, che dietro un apparente clima di unione lottano sanguinosamente tra loro per il controllo del traffico di droga. Durante una festa per sancire la riconciliazione tra le famiglie, Tommaso Buscetta avverte il pericolo e decide di emigrare in Brasile per seguire i suoi traffici sotto falso nome e mettersi al sicuro dalla violenza dei Corleonesi. In effetti poco dopo si verificano numerosi omicidi nei quali vengono ammazzati boss mafiosi e membri delle loro famiglie; i due figli di Buscetta e suo fratello, rimasti in Sicilia, vengono fatti sparire, e lui stesso si sente braccato in America Latina. Tuttavia, la polizia brasiliana lo identifica e lo cattura, sottoponendolo a numerose torture fisiche e psicologiche per carpirgli delle informazioni; successivamente viene chiesta l’estradizione in Italia, ma Buscetta in un primo momento la evita ingerendo della stricnina.
Buscetta viene salvato e rimpatriato in Italia, cosa che equivale a una condanna a morte per mano dei Corleonesi. Il giudice Giovanni Falcone gli offre un’alternativa: collaborare con la giustizia, che per il codice d’onore mafioso equivale a tradire la mafia stessa e perciò è punito con la morte e la maledizione sul resto della famiglia; Buscetta inizialmente rifiuta, poi, convinto dalla necessità di proteggere la sua famiglia e dal carisma di Falcone, e consapevole del fatto che la Cosa Nostra a cui ha giurato fedeltà è in realtà stata soppiantata da quella più spregiudicata dei Corleonesi, accetta. In una serie di interrogatori, Buscetta rivela al giudice nomi, organizzazioni e rituali di Cosa Nostra, diventando così il primo collaboratore di giustizia della storia; successivamente anche il suo vecchio compagno Totuccio Contorno si pente e collabora con la giustizia.
Grazie alle deposizioni di Buscetta e Contorno la polizia riesce a eseguire molti blitz nel corso dei quali vengono arrestati alcuni dei maggiori boss di Cosa Nostra. Nel 1986 ha inizio il maxiprocesso nell’aula-bunker di Palermo, del quale Buscetta è testimone chiave. Il processo va avanti tra il totale diniego degli imputati e la loro forte pretesa di innocenza; molti chiedono un confronto diretto con Buscetta, ma dopo quello tra lui e Giuseppe Calò, nel quale il carisma di Tommaso è evidentemente maggiore, tutti ritirano la loro richiesta. Al termine del processo, i mafiosi vengono condannati e giurano vendetta su Buscetta, che viene posto sotto protezione negli Stati Uniti d’America, dove tuttavia continua a sentirsi braccato e viene spesso costretto a cambiare stato. In Italia, intanto, molti suoi parenti non affiliati a Cosa Nostra vengono uccisi, cosa che gli procura l’ostilità dei membri della sua famiglia.
Nel maggio del 1992 avviene la Strage di Capaci, nella quale Falcone muore; in onore del giudice, del quale aveva mantenuto massima stima, Buscetta torna in Italia come testimone chiave del Processo Andreotti. Qui, tuttavia, viene messo in difficoltà dall’avvocato di Giulio Andreotti, che mette in luce le sue contraddizioni e la sua morale dubbia. Intanto viene arrestato Totò Riina, e nel corso del processo a suo carico, Buscetta apprende che i suoi figli sono stati uccisi mediante strangolamento dai vecchi amici Giuseppe Calò e Salvatore Cancemi, il quale confessa l’omicidio. Buscetta si sente così in colpa per aver lasciato in Italia i suoi figli anziché portarli con sé in Brasile.
Buscetta vive i suoi ultimi anni sotto copertura negli Stati Uniti, dove muore di morte naturale nel 2000.
La prima clip del film viene diffusa il 18 aprile 2019 mentre il primo trailer il 10 maggio 2019.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale in concorso alla 72ª edizione del Festival di Cannes e distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 23 maggio 2019.
Il traditore
Anno 2019
Durata 135 min
Rapporto 1,85 : 1
Genere drammatico, biografico
Regia Marco Bellocchio
Soggetto Marco Bellocchio
Sceneggiatura Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, Francesco La Licata
Produttore Beppe Caschetto
Produttore esecutivo Simone Gattoni
Casa di produzione IBC Movie, Kavac Film, Rai Cinema
Distribuzione in italiano 01 Distribution
Fotografia Vladan Radovic
Montaggio Francesca Calvelli
Effetti speciali Danilo Bollettini, Rodolfo Migliari
Musiche Nicola Piovani
Scenografia Andrea Castorina
Costumi Daria Calvelli
Trucco Lorenzo Tamburini
Interpreti e personaggi
Pierfrancesco Favino: Tommaso Buscetta
Maria Fernanda Cândido: Maria Cristina de Almeida Guimarães
Fabrizio Ferracane: Pippo Calò
Fausto Russo Alesi: Giovanni Falcone
Luigi Lo Cascio: Salvatore Contorno
Nicola Calì: Totò Riina
Giovanni Calcagno: Gaetano Badalamenti
Bebo Storti: avv. Franco Coppi
Gabriele Cicirello: Benedetto Buscetta
Paride Cicirello: Antonio Buscetta
Elia Schilton: giornalista
Alessio Praticò: Scarpuzzedda
Pier Giorgio Bellocchio: Cesare
Rosario Palazzolo: Gianni De Gennaro
Antonio Orlando: Michele
Fabrizio Romano: avvocato
Pippo Di Marca: Giulio Andreotti
Marilina Marino: donna di Buscetta